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Ricreazione a distanza di Michele Canalini


Descrizione Con questo libro, Michele Canalini illustra al lettore qual è il ruolo dell'insegnante nella società odierna e quali sono stati i processi normativi e sociali che hanno portato all'affermazione dell'istituzione scolastica come inclusiva e accessibile. Per farlo, l'autore si serve di due generi letterari: il saggio, che racchiude la sezione storica, e il romanzo, in cui non mancano elementi di autofiction e psicanalisi. Recensione "La ricreazione a distanza" è stato un libro sorpresa. Parto dal finale perché è quello che mi ha lasciato a bocca aperta. Raramente mi imbatto in una conclusione così spiazzante è che soprattutto non riesco nemmeno per l'anticamera del cervello ad immaginario. Scusate ma, ogni volta che ci penso dico "mi ha fregata". È un finale che tra l'altro mi ha fatto rimanere male, nel senso che ok, va bene tutto ma che cavolo...sono senza parole. Mi sento presa in giro dall'autore sul finale anche perché potevo immaginare qualcosa, la cover doveva accendermi una lampadina e invece niente, non me l'aspettavo proprio. Che sia chiaro, questo mio sproloquio confusionale è del tutto in senso positivo però...ci sono rimasta male hehe. Ma torniamo al libro. Il libro è diviso in modo particolare, a capitoli alterni si susseguono scene di scolastica normalità odierna alla storia della scuola italiana nella sua veste più critica e politica. Quindi abbiamo i capitoli di narrativa e quelli di genere saggistico, quest'ultimi non risultano per nulla pesanti alla lettura perché l'autore ha uno stile incalzante. Inoltre riesce a spiegare gli eventi cruciali della storia scolastica in modo semplice e facilmente comprensibile. Anzi, mi sento di dire che, secondo me, senza queste "interruzioni" di nozioni politicamente sociali il libro risulterebbe, a lungo andare, monotono. La parte dei capitoli narrativi, quasi romanzati, vede protagonista un insegnante alle prese con il sistema scolastico odierno e un orda di ragazzini. Quindi il lettore, finalmente, ha la possibilità di capire cosa pensa, nel proprio intimo, un docente delle scuole superiori. Il protagonista è anche la voce narrante di questo libro e ha la caratteristica peculiare di essere sfacciato, sfrontato nel pensiero ma non solo. In un primo approccio potrebbe dare l'impressione di essere una persona insensibile dovrete sicuramente ricredervi perché non tollera il bullismo e si dimostra in diverse occasioni molto comprensivo ed empatico, soprattutto proprio con i ragazzi. Che dirvi, mi ci sono affezionata, avrei voluto tanto un professore così io, e forse per questo che il finale mi ha fatto rimanere male. "La ricreazione a distanza" non è stato per niente il libro che mi aspettavo ma mi ha coinvolta fin dalle prime pagine e mi ha insegnato molto su ciò che è stato il percorso amministrativo dell'istruzione italiana dalla fine del 1800 fino ai giorni nostri. Lettura super consigliata. Voto ☑☑☑☑☑

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