SECONDA TAPPA I personaggi
WOLFGANG AMADEUS MOZART Il più prolifico e geniale compositore di tutti i tempi.
DOMENICO CIMAROSA Il più strapagato compositore del suo tempo. (E il musicista più ricco e famoso della sua epoca).
MARIA ANTONIETTA Una regina vittima dei suoi sogni e delle sue paure…
PIETRO LEOPOLDO DI TOSCANA, POI IMPERATORE LEOPOLDO II L’illuminato, il riformatore. Il primo sovrano della storia ad abolire la pena di morte.
IL CONTE ANDREIJ RAZUMOVSKIJ «È stata la musica a portare i Razumovskij dove sono oggi, sul tetto del mondo. E sarà la musica a continuare la nostra fortuna... »
CATERINA II DI RUSSIA, LA GRANDE ZARINA La regina di quella notte, lunga quanto l’interminabile inverno russo. IL
PRINCIPE KARL LICHNOWSKY «Principe in Prussia e conte in Austria. Quell’uomo vale per due: è l’erede di una delle più grandi fortune dell’impero!» LUIGI XVI Un re inadeguato perfino a scappare.
PLATON ZUBOV Un giovane di ventidue anni i cui meriti erano quelli di essere particolarmente tollerante in quanto a rughe, bocca sdentata e a chissà quali altri fetori indicibili della Grande.
NOSTRADAMUS, IL PROFETA “Non per far conoscere il futuro in anticipo, averi fallito avendo in cuore un obiettivo così meschino. Il mio lavoro avrà un altro, piu nobile fine...” Due musicisti all’opposto. Mozart trasuda musica a in ogni istante della sua vita. Crede che la straordinaria bellezza della sua arte sia sufficiente a garantirgli una posizione nel mondo. E per questo è fragile. E soccombe alle regole del mondo. Cimarosa è un buon artigiano delle note, ma ha altri talenti smisurati. Vuole il successo. E la fama. E la gloria immortale. A tutti i costi.
Due donne all’opposto. Maria Antonietta è una regina inconsapevole. Ma nel momento in cui potrebbe mettersi in salvo, fuggendo dalla Francia e dalla Rivoluzione, sceglie di restare al suo posto. Sceglie di essere fino alla fine moglie di un marito che non potrà mai amare, madre di due figli che adora, e amante di un uomo che non potrà mai essere suo. Una scelta che pagherà con la vita. Caterina II di Russia, la grande zarina, ha un solo obiettivo più importante del desiderio di consolidare il suo potere: aumentarlo. Sale al trono uccidendo il marito e chiunque altro possa interferire con i suoi piani. Passa da un amante all’altro. E col passare degli anni, pretende amanti sempre più giovani, prestanti, belli. Per averli spende cifre esorbitanti. Regala titoli, terre, onori a chiunque sia in grado di soddisfare le sue voglie. A sessantatre anni, sceglie come favorito un ragazzino di ventidue, Platon Zubov. E gli rivela il suo unico difetto: “Io non sono capace di provare paura…ricordatene, mio piccolo amico, nelle notti che passeremo insieme…”
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